Le associazioni FIPE, FIC Genova, Occupy Albaro e Confcommercio Genova, con il patrocinio di Regione Liguria, hanno partecipato a una straordinaria serata per celebrare la LILT e sostenere le attività di prevenzione oncologica della Lega Tumori di Genova. 100xcento il nome scelto per l’occasione, perché cento sono stati i cuochi accolti nella nostra scuola per festeggiare i cento anni dell’associazione che si occupa di lotta ai tumori e cento, ovviamente, gli invitati che hanno sostenuto con generosità l’iniziativa della LILT. Docenti e studenti del Marco Polo hanno contribuito alla buona riuscita della cena, che ha visto tanti Chef alternarsi ai fornelli e cucinare, fianco a fianco ai nostri allievi. La serata si è aperta con un ricco aperitivo, per il quale ogni ristoratore ha preparato il proprio finger food. Poi gli studenti di Sala, supportati dagli infaticabili docenti, hanno servito piatti davvero gustosi: il piccolo cappon magro; ravioli di baccalà e crema di patate con polvere di olive taggiasche; filetto d’orata su mousse di carciofi e carciofi chips; cremoso alla castagna, con pere cotte e sorbetto di mandarino. Grande è stata la professionalità dei cuochi che hanno animato le cucine della scuola.
Così, mentre gli ospiti venivano accolti dal Dirigente Scolastico nella sala allestita con grazia, all’interno delle cucine gli studenti del Marco Polo hanno sperimentato l’importanza del lavoro svolto in sinergia e si sono confrontati con grandi professionisti del settore. Revello, Manfredi e Dentone hanno presentato la loro idea di cucina e raccontato come attualizzare il principe delle tavole liguri, il cappon magro. Panizza, ambasciatore della Liguria nel Mondo, ha portato i colori e i sapori della nostra regione. Matteo Losio, tra una preparazione e l’altra, ha fatto riflettere gli studenti sull’importanza di gestire in modo efficace sia la cucina che la sala, per far funzionare al meglio un’azienda ristorativa. Ricchebono ha spiegato quanto sia importante lavorare con giovani che abbiano passione per questo lavoro, poiché arricchiscono anche lo chef. E proprio da giovani ex studenti del Marco Polo, ora professionisti affermati, sono emerse anche nuove idee e interessanti proposte per future collaborazioni con il nostro Istituto. Ma quali consigli hanno dato Rebosio e Vesuviano alle nuove promesse del Marco Polo? Per lo chef dell’Hostaria del Ducale è necessario essere consapevoli del prestigio della propria professione; bisogna saper gestire al meglio la brigata, dove servono educazione, voglia di crescere e rispetto della gerarchia, ma occorre anche mantenere viva la curiosità e il desiderio di conoscere, perché chi cucina deve avere anche occhi al di fuori della cucina. Vesuviano ha incoraggiato gli studenti a fare questo lavoro perché sa dare grandi emozioni ed emozionare, anche se è molto faticoso. Si è poi soffermato sull’importanza della condivisione e sulla capacità di mettere in connessione le diverse esperienze, per permettere a tutti di crescere professionalmente. Proprio questi sono stati i valori che hanno animato la serata e che hanno fatto della cena per sostenere la LILT un evento di grande successo.
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